Per il mercato luxury fatturato in crescita dal 2021
L’attuale clima di incertezza economica e politica sta mettendo a grande prova vari settori, eccezione il mercato del lusso che è riuscito a registrare nel primo trimestre del 2022 una crescita dei personal luxury goods compresa tra il 17% e il 19%. Secondo inoltre la previsione dati del Monitor Altagamma Bain, l’anno in corso si chiuderà con una crescita del mercato del lusso tra il 5% e il 15%, superando la soglia dei 300 miliardi di euro.
Secondo le stime del Bain & Luxury Study, in collaborazione con Fondazione Altagamma, il 2022 si sta confermando come l’anno del consolidamento, rispetto ad esempio al 2019, in cui il mercato globale della moda e del lusso ha raggiunto la quota di 283 miliardi di euro. Si stima, altresì, un aumento del fatturato complessivo dell’industria dei beni di lusso che potrebbe raggiungere entro il 2025 la somma di 360-380 miliardi di euro con una crescita annuale compresa tra il 6% e l’8%.

Accessori moda e lusso: si investe sempre di più nel digital
Nel 2022 la domanda di prodotti di lusso tradizionali è cresciuta di pari passo al bisogno delle aziende di investire nei canali diretti al consumatore. Nel mondo digitale, i brand di lusso possono trarre numerosi benefici tra cui il raggiungimento della generazione Z e dei Millennials che rappresenterà più del 50% dei consumatori a partire dal 2025. Risulta pertanto essenziale adottare un approccio strategico che possa facilitare la relazione tra luxury brands e consumatori in un ambiente virtuale in cui i brand possono agire sia come creatori che co-creatori di contenuti. Secondo i dati riportati dal quindicinale economico il Bollettino “nel 2013 il mercato del Lusso produrrà ricavi incrementali legati a prodotti 100% digitali pari a 50 miliardi di dollari, corrispondenti a circa il 15% del mercato globale.”
Oltre alla necessità del sapersi reinventare online, i luxury brands stanno attuando una politica di rinnovamento e guardano al futuro con nuove azioni che prevedono di:
- puntare a diversi target di consumatori, magari mettendo in campo diverse linee produttive;
- prediligere l’omnicanalità;
- investire in prodotti più accessibili come sneakers, streetwear, occhiali e piccoli accessori;
- adottare un modello di business funzionale per far fronte alla recessione;
- limitare l’esposizione all’ingrosso.
Il Made in Italy si conferma prodotto top
Il Made in Italy riesce a confermarsi come realtà stabile e in crescita secondo le stime del Sistema Moda Italia (SMI) grazie al suo design innovativo, elegante e attento alle richieste di prodotti “green”. Il mercato italiano continua a esercitare un grande fascino nel settore del lusso e degli accessori moda sempre più richiedente in termini di originalità e sostenibilità.
Anche da Metalplus, brand del gruppo VRM da sempre attento ad una produzione che mixi design, innovazione e sostenibilità, confermano questo trend in crescita: “Il mercato degli accessori per l’Alta Moda sta reagendo bene alle sfide congiunturali e le nostre prospettive sono improntate alla crescita”.
